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1796 04 13 Battaglia di Millesimo

1° Campagna d'Italia > 1796 Liguria e Piemonte

Il generale Beaulieu venne a conoscenza del disastro di Montenotte solo il 13 aprile; disponendo di strade disagevoli, egli poté ripiegare solo con grande difficoltà e dopo due giorni riuscì a concentrare una parte delle sue truppe a Dego per sbarrare la strada di Acqui, mentre altri dieci giorni furono necessari per ritirate i contingenti rimasti indietro a Voltri e al passo della Bocchetta. Mentre gli austriaci cercavano frettolosamente di organizzare un nuovo schieramento a Dego, il generale Colli aveva rafforzato le truppe piemontesi che, posizionate a Millesimo e a Biestro, difendevano la strada per Torino. Il generale Bonaparte era deciso a sfruttare subito la favorevole situazione; dopo lo sfondamento centrale e la frammentazione delle forze nemiche, egli decise di effettuare una nuova concentrazione strategica contro i piemontesi a ovest, facendo risalire da Garessio la divisione del generale Sérurier e impegnando la divisione del generale Augereau che, giunta finalmente a Carcare, avrebbe marciato su Millesimo.

Il generale Massena sarebbe contemporaneamente avanzato con una parte delle sue forze verso Dego, mentre il generale Laharpe sarebbe rimasto in un primo tempo a Montenotte.
Dopo essere avanzato con grande rapidità, il generale Augereau attaccò i piemontesi il 13 aprile, sbaragliò l'ala destra nemica nella battaglia di Millesimo e conquistò la cittadina; i francesi aggirano da nord la posizione di Cosseria dove 2.000 soldati al comando del generale Giovanni Provera rimasero circondati. Il generale piemontese tuttavia organizzò una tenace resistenza a Cosseria, fortificando le sue posizioni all'interno del vecchio castello, e nella giornata respinse una serie di attacchi.


I francesi subirono la perdita di circa 800 uomini e non riuscirono a conquistare la posizione; anche un ultimo attacco guidato dal colonnello Barthélemy Joubert non raggiunse il successo. Nel frattempo il generale Massena giunse davanti a Dego nella giornata del 13 aprile; ma il generale Bonaparte, recatosi sul posto, gli ordinò in un primo tempo di attendere notizie del successo a Cosseria; il generale Massena quindi, preoccupato anche per il numero delle truppe austriache di fronte a lui, non sferrò l'attacco e una violenta pioggia rese difficoltoso l'afflusso di truppe e materiali.


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