Il castello reale di Fontainebleau è un castello in stile principalmente rinascimentale e classico, situato nel centro della città di Fontainebleau (Seine-et-Marne), ad una sessantina di chilometri a sud-est di Parigi, in Francia. Le prime tracce del castello di Fontainebleau risalgono al XII secolo. Gli ultimi lavori furono effettuati nel XIX secolo.
Importante luogo della storia di Francia, il castello di Fontainebleau è stata una delle dimore dei sovrani francesi da Francesco I (che ne fece la sua dimora preferita) fino a Napoleone III. Molti re hanno lasciato qui la loro impronta nella costruzione e nella storia del castello, che è così un testimone delle differenti fasi della storia di Francia dal Medioevo in poi. Circondato da un vasto parco e vicino alla foresta omonima, il castello si compone di elementi medievali, rinascimentali e classici. Testimonia l'incontro fra l'arte italiana e la tradizione francese, espressa sia nella sua architettura che nei decori interni. Era in effetti volontà di Francesco I creare a Fontainebleau una «nuova Roma» nella quale gli artisti italiani esprimevano il loro talento e influenzavano l'arte francese. Fu così che nacque la Scuola di Fontainebleau, che rappresenta il periodo più ricco dell'arte rinascimentale in Francia e ispira la pittura francese fino alla metà del XVIII secolo e oltre. Napoleone I soprannominò il castello come la «casa dei secoli», evocati dai ricordi storici di cui il luogo è stato testimone.