CANAVESE - CON N.
Giuseppe Pietro Bagetti
Giuseppe Pietro Bagetti (Torino, 14 aprile 1764 - Torino, 29 aprile
1831) nel 1782 fu nominato architetto civile e militare e cominciò a
disegnare vedute di località del regno divenendo nel 1793 “disegnatore
di vedute e paesaggi” del Re Vittorio Amedeo III.
Rilevò paesi e piazzeforti, diventando capitano ingegnere topografo e, per il suo talento, fu inserito nel “Cabinet historique et topographique del Comitato di salute pubblica ed inviato al seguito dell’armata d’Italia per illustrare le vittorie più importanti e significative. Fu chiamato a cooperare, insieme al Martinel, alla “Carta dei Campi di Battaglia del Piemonte” voluta da Napoleone, approntando, tra il 1802 e il 1805, le vedute delle campagne del 1796, del 1797 e del 1800 e raccogliendo apprezzamenti dal Console Bonaparte ed incarichi a Parigi
Nel 1811 ricevette la Legion d’Onore per la sua veduta dell’Italia dalle Alpi fino a Napoli, seguendo poi l’armata anche in Russia dove produsse altre vedute di battaglie.
Dopo l’epoca Napoleonica, il Re Carlo Felice richiamò l’artista a Torino, nominandolo maggiore di fanteria e membro della Reale Accademia di Belle Arti.
Negli ultimi anni, dopo la pittura rigorosamente descrittiva e veritiera, sperimentò una pittura più di fantasia. Nel 1826 fu insignito dell’Ordine militare dei Savoia.
Rilevò paesi e piazzeforti, diventando capitano ingegnere topografo e, per il suo talento, fu inserito nel “Cabinet historique et topographique del Comitato di salute pubblica ed inviato al seguito dell’armata d’Italia per illustrare le vittorie più importanti e significative. Fu chiamato a cooperare, insieme al Martinel, alla “Carta dei Campi di Battaglia del Piemonte” voluta da Napoleone, approntando, tra il 1802 e il 1805, le vedute delle campagne del 1796, del 1797 e del 1800 e raccogliendo apprezzamenti dal Console Bonaparte ed incarichi a Parigi
Nel 1811 ricevette la Legion d’Onore per la sua veduta dell’Italia dalle Alpi fino a Napoli, seguendo poi l’armata anche in Russia dove produsse altre vedute di battaglie.
Dopo l’epoca Napoleonica, il Re Carlo Felice richiamò l’artista a Torino, nominandolo maggiore di fanteria e membro della Reale Accademia di Belle Arti.
Negli ultimi anni, dopo la pittura rigorosamente descrittiva e veritiera, sperimentò una pittura più di fantasia. Nel 1826 fu insignito dell’Ordine militare dei Savoia.
Entrée des francais dans la ville de Coni
Entrata delle truppe francesi nella città di Cuneo
29 Aprile 1796