Libertà                                                                Eguaglianza

EMANUELE GROUCHY

GENERALE COMANDANTE DEL PIEMONTE

Agli abitanti della Provincia di Acqui

Un esempio terribile, ma necessario vi convince, che il sangue Francese sparso barbaramente a Strevi, non si versò impunemente! quella Comune ribelle osò di dare il segnale d'un insurrezione contro i Repubblicani; I fautori dell'aristocrazia, e del realismo pervennero a sedurvi colle loro menzogne; seppero mascherarsi per nascondere il loro fine; questi colpevoli instigatori hanno per la maggior parte perduta la vita, giusta penda dei loro delitti; Strevi in preda alle fiamme vendicatrici v'addita la sorte, che sovrasta ad ogni Comune, che attenterà alla vita d'un Repubblicano.

Ma che tutto rientri nell'ordine; che quelli, che ebbero parte nell'insurrezione depongano le loro armi; che l'Albero della Libertà sia rialzato da ogni parte, e il giorno della vendetta, giorno sempre penoso per i Francesi, non ricomparirà più; che il giorno della verità vi rischiari sui vostri veri interessi; che i Piemontesi siano sordi alle perfide suggestioni, alle voci menzognere.

Vi si parla di requisizioni; Forse voi foste aggravati da qualche requisizione? Si cerca d'inspirarsi del timore per il vostro culto; non fu forse da noi rispettato? La Grande Nazione vi sciolse le catene .... Credete voi che voglia surrogarvene altre? No, noi giuriamo di trattarvi come amici, e fratelli finché sarete fedeli alla causa della Libertà.    

         Acqui li 13 ventoso anno 7.

EMANUELE GROUCHY