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Eventi  2017
18 e 19 Giugno 2017
WATERLOO
In occasione dei bivacchi sarà ricostruito il Mercato dell'Impero che ricreerà l'atmosfera di una strada commerciale all'epoca di Napoleone.

Le jardin au pied de la butte sera transformé en rue de village où seront disposées des échoppes, une taverne ainsi qu’un bivouac de soldats en uniformes. In epoca napoleonica, questi mercati erano spesso organizzati dalla popolazione.

SABATO: APERTURA DEI BIVACCHI.

Dalle 9 alle 22, potete rivivere la vita dei soldati nel campo militare in un ambiente imperiale. Circa 600 figuranti parteciperanno alla battaglia che oppose le truppe di Napoleone a quelle di Wellington e Blücher.

Animazioni e marcia con fiaccole alle 22, alla Collina del Leone.

DOMENICA: COMBATTIMENTI DI PLANCENOIT.

Le truppe si recano a Plancenoit per gli ultimi combattimenti del week-end. Spettacolo gratuito dalle 10 alle 12.
Parata: una volta terminati i combattimenti, sfilata delle truppe a Waterloo dalle 12 alle 13.

Dimostrazione delle cure ai feriti nell'ultimo quartier generale di Napoleone, alle 15.

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In un'atmosfera di festa, artigiani e altri venditori esponevano le loro creazioni nelle speranze di attirare l'attenzione dei soldati, degli ufficiali o dei cantinieri. E potevano anche fermarsi a bere o mangiare qualcosa nelle osterie organizzate nella zona. Avrete anche voi la possibilità di fare la stessa esperienza, passeggiando e approfittando dei prodotti di questi mercati tipici. Attraversate dunque la macchina del tempo e vivete un momento di relax visitando il nostro mercato artigianale. Farete conoscenza con gli artigiani, potrete conoscere il lavoro dei diversi mestieri e vi rilasserete nella taverna dei soldati, apprezzando i sapori dell'epoca.
2 e 3 Settembre 2017
CASTELLO DI BARD - AO
Napoleonica, la grande rievocazione storica del passaggio di Napoleone Bonaparte e delle sue truppe al Forte di Bard tornerà con una nuova edizione ricca di novità sabato 2 e domenica 3 settembre 2017. Sono aperte le adesioni per i gruppi storici che vorranno prendere parte alla rievocazione.

Info - T. + 39 0125 833815
15 Ottobre 2017
SAVONA
Si terrà il 15 ottobre e ricostruirà gli eventi della la campagna del 1795, che vedeva contrapporti i francesi e gli austriaci e i loro alleati.

Savona. Una rievocazione storica che interesserà le vie e le strade del centro cittadino e anche e soprattutto la fortezza del Priamar, che fu teatro di alcuni importanti scontri tra austriaci e francesi. E’ questa l’iniziativa a cui stanno lavorando l’amministrazione comunale di Savona e dalla “51eme Demi Brigade de Bataille”, associazione specializzata nel re-enactement presieduta da Andrea Puleo e che già si occupa di organizzare gli eventi simili di Loano e Toirano.

La manifestazione si terrà il 15 ottobre e cercherà di ricostruire gli eventi che si sono svolti durante la campagna del 1795 e che vedeva contrapporti i francesi e gli austriaci e i loro alleati. La campagna del 1795 era cominciata con serie intenzioni da parte degli alleati: a marzo avevano tenuto a Milano un consiglio di guerra al quale avevano partecipato i generali austriaci Wallis e Schmidt, i piemontesi Colli-Marchini e La Tour e per l’Inghilterra l’ammiraglio Goodal.

Secondo il Piano Simbschen prevedevano di avanzare da Cuneo su Tenda, da Mondovì su Ponte di Nava ed Ormea, da Ceva sul San Bernardo, da Acqui su Savona, dalla Bocchetta (passo dei Giovi) su Voltri con l’appoggio della flotta inglese sul litorale. Comandante in capo era il Feldmaresciallo De Vins con due corpi d’armata. Wenkheim con le brigate Rukavina, Terney, Pittoni, Liphtay e Turkheim con le brigate Cantù, Fischer e Cuto oltre il corpo piemontese del Colli-Marchini.

Gli austriaci erano a Dego il 10 maggio, a Carcare, Pallare, Mallare e Montenotte il 16 maggio. I piemontesi erano a Murialdo e Montezemolo. I francesi, comandati da Scherer, avevano soltanto due divisioni: Sérurier a Ponte di Nava, Settepani, San Bernardo, e Masséna con la brigata Cervoni al Colle del Melogno e la brigata La Harpe a Segno e Vado.

Il 20 giugno le avanguardie di ulani della brigata Liphtay scesero da Cadibona a Legino e sui scontrarono a Zinola con gli ussari della brigata La Harpe: vennero respinte fino a Lavagnola e risalirono. Il 24 giugno gli austriaci erano a Monte Ciuto e alla madonna del Monte. La brigata Liphtay scese a Lavagnola ed assediò il forte del Priamar. La brigata Rukavina scese a Legino: il 25 affrontò la testa di ponte oltre il Quiliano a Zinola ed il 26 obbligò i francesi a ritirarsi verso Vado sotto la protezione dei cannoni del forte.

Intanto Liphtay trattava col comandante della fortezza di Savona, Doria, a proposito di un reparto francese rimasto appiattato nel fossato. Si trattava di un ospite indesiderato, ma tollerato, in quanto non violava la neutralità disarmata oltre il fossato della fortezza. La presenza degli austriaci faceva temere una zuffa, che fu evitata diplomaticamente con un accorto, in virtù del quale i francesi poterono raggiungere il porto ed imbarcarsi il 26 giugno. Sbarcarono il 27 a Vado e si ricongiunsero agli altri, coi quali si ritirarono gradatamente verso ponente, intimoriti dalla presenza di ingenti forze di cavalleria austriaca e napoletana. Senza essere molestati, si ritirarono oltre Loano, attestandosi dietro il torrente Varatella a Borghetto e a Toirano, protetti dal colle del Melogno e da Calizzano.

Dal 6 al 13 luglio la guerra marittima vide dapprima 17 vascelli francesi obbligare a ritirarsi verso la Corsica 5 inglesi che bloccavano la costa. Ma da Santa Fiorenza uscì la squadra dell’ammiraglio Hotham che li respinse ed inseguì fino a Fréjus. Il 26 agosto il post-captain Orazio Nelson, col vascello Agamennon e sei fregate, fece uno sbarco a sorpresa ad Alassio.

l 15 ottobre di quest’anno, quindi, nel centro storico e soprattutto sul  Priamar i rievocatori della “51ème Demi Brigade de Bataille” e diversi altri reggimenti, ricostruiranno gli eventi avvenuti nel 1795, quindi in un periodo ancora  antecedente alla più famosa battaglia di Loano del 1796. Il programma è  ancora in fase di definizione, così come i vari dettagli della  manifestazione. Ma i preparativi per far riportare Savona indietro nel  tempo, alla scoperta di uno dei capitoli forse meno noti della sua  storia, sono già iniziati.
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