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CURIOSITA'
Mille amorosi baci

Le lettere d’amore di Napoleone a Giuseppina sono considerate fra le più belle della lingua francese.

Napoleon’s love letters to Josephine are considered the most beautiful letters in the French language.
Millefoglie

Tra i dolci più famosi in Russia c’è la Millefoglie che viene chiamata “Napoleon”.

One of the most famous Russian cakes, the mille-feuille, is called “Napoleon”.
Nabulio

Da bambino, Napoleone veniva chiamato dalla sua famiglia con il soprannome di “Nabulio”.

As a child, Napoleon was called by his family with the nickname "Nabulio".
Napoleon

Una parola per diversi significati. Un ’Napoleon’ può essere una moneta francese, un tipo di scarpone, una varietà di ciliegia o una pistola.

A word for different meanings. A 'Napoleon' can be a French coin, a type of boot, a variety of cherries or a pistol.
Parure di Josephine
 
La corte dell'Imperatore doveva essere sfolgorante e Josephine di Beauharnais, l'amatissima imperatrice, la più radiosa delle dame. Ecco perché Bonaparte le donava magnifici gioielli come questo, realizzato da Marie-Etienne Nitot, gioielliere ufficiale della coppia imperiale, che creò pezzi passati alla storia come simbolo del fasto e del potere napoleonico. Per esempio il corredo di gioielli per il matrimonio, o le preziose tiare che l'imperatrice, considerata la donna più elegante d'Europa, sfoggiava a corte (quando morì, nel 1814, il suo patrimonio in gioie fu stimato a più di 3 milioni di franchi del tempo). Non solo: Nitot creò anche la corona, la spada cerimoniale e i vari ornamenti di corte che Bonaparte indossò il giorno dell'incoronazione.
 
The emperor's court was to be blazing and Josephine of Beauharnais, the beloved empress, the most radiant of the ladies. This is why Bonaparte gave her magnificent jewels like this, made by Marie-Etienne Nitot, official jeweler of the imperial couple, who created pieces passed into history as a symbol of Napoleonic pomp and power. For example the wedding jewelry set, or the precious tiaras that the empress, considered the most elegant woman in Europe, sported at court (when she died, in 1814, her joyful fortune was estimated at more than 3 million of francs of time). Not only that, Nitot also created the crown, the ceremonial sword and various court ornaments that Bonaparte wore on the day of the coronation.
Perosa Canavese (TO)

In una chiesa a Perosa Canavese (vicino ad Ivrea, dedicata a San Rocco, riposano Louise e Jenny dei Conti de La Tour-Maubourg, nipoti del marchese e Generale Gilbert du Motier de La Fayette, il francese che servì la causa dell'indipendenza americana.

In a church in Perosa Canavese (near Ivrea, dedicated to San Rocco, rest Louise and Jenny of the Counts of La Tour-Maubourg, grandchildren of the Marquis and General Gilbert du Motier de La Fayette, the French who served the cause of American independence.
Piramide di Cheope

Nella notte tra il 12 e il 13 agosto del 1799, il generale Napoleone Bonaparte fu condotto in tutta segretezza nella Camera del Re, nel cuore della piramide di Cheope, dove un misterioso profeta dalle vesti scarlatte gli rivelò ciò che il destino gli riservava. Era quello lo scopo recondito della campagna d'Egitto: trovare la leggendaria Camera dell'Eternità, che custodisce la mappa del futuro, il significato della vita, il segreto dell'immortalità. Avvenne davvero, quel mistico incontro, o fu frutto dell'immaginazione di Napoleone? Chi era l'Uomo Rosso che dopo quella fatidica notte più volte gli comparve nei momenti cruciali della sua ascesa e della sua caduta? Davvero la spoglia cella al cuore della Grande Piramide di Giza, priva di iscrizioni geroglifiche, e contenente solo un sarcofago vuoto, era la Camera dell'Eternità? Non v'è prova che quella visita notturna sia veramente avvenuta, e l'Uomo Rosso è generalmente ritenuto un parto della fantasia di Napoleone, che ne riferì, ma confusamente, ripetute apparizioni.

In the night between 12 and 13 August 1799, General Napoleon Bonaparte was conducted in complete secrecy in the King's Chamber, in the heart of the pyramid of Cheops, where a mysterious prophet with scarlet robes revealed to him what destiny reserved for him. That was the hidden purpose of the Egyptian campaign: to find the legendary Chamber of Eternity, which holds the map of the future, the meaning of life, the secret of immortality. Did that really happen, that mystical encounter, or was it the fruit of Napoleon's imagination? Who was the Red Man who after that fateful night repeatedly appeared to him at crucial moments of his rise and fall? Was the bare cell at the heart of the Great Pyramid of Giza, devoid of hieroglyphic inscriptions, and containing only an empty sarcophagus, was the Chamber of Eternity? There is no evidence that this nocturnal visit has actually taken place, and the Red Man is generally considered to be a figment of Napoleon's imagination, which he reported, but confusedly, repeated appearances.
Pizzicotti

A quanto pare, l’imperatore aveva un’abitudine che non tutti apprezzavano. Louis Constant Wairy, il capo maggiordomo e confidente generale dell'imperatore, nelle sue memorie scrive aneddoti sulle pericolose mani di Napoleone, affermando che quando il suo padrone era di buon umore pizzicava i suoi amici più cari sulla punta delle orecchie. Era anche noto per dare pizzicotti sui nasi delle signore, sulle guance dei suoi amici fin quando non diventavano blu e sui menti dei bambini finché le madri non ne avevano abbastanza.

Apparently, the emperor had a habit that not everyone appreciated. Louis Constant Wairy, the chief butler and general confidant of the emperor, in his memoirs writes anecdotes about the dangerous hands of Napoleon, stating that when his master was in a good mood he pinched his closest friends on the tips of his ears. He was also known for pinching the noses of the ladies, on the cheeks of his friends until they turned blue and on the minds of the children until the mothers had enough.
Prefetture

Napoleone voleva uno Stato forte su tutto il territorio. I prefetti, investiti di ampi poteri di polizia, sarebbero stati i suoi delegati nelle province. Da allora, questo tipo di organizzazione è stato adottato da molti paesi.

Napoleon wanted a strong State throughout the country. The prefects, vested with broad poilce powers, were his deputies in the provinces. Since then, this kind of organizatione has been adopted by many countries.
Religione

Durante il proprio Consolato, Napoleone proclama la pace religiosa. Ora tutti possono praticare il proprio culto, sia esso cattolico, protestante o ebreo, senza essere al di sopra della legge. Il potere spirituale e quello temporale vengono separati. La maggior parte delle società democratiche sono costruite su questo modello.

During his Consulate Napoleon proclaims religious peace. Now everyone can practice their religion, whether Catholic, Protestant, or Jew, without being above the law. Spiritual and temporal powers are thus separated. Most democratic societies are built on this model.
Rievocazioni

Nel 2015, più di duecentomila persone hanno partecipato alla rievocazione della battaglia di Waterloo.

In 2015, over two hundred thousand people took part in the reenactment of the battle of Waterloo.
Rivoluzionari francesi

Molti dei rivoluzionari francesi avevano combattuto al fianco degli americani contro gli inglesi. Ricordiamo Lafayette tra i più grandi. Ma tra questi non possiamo dimenticare Berthier, giovanissimo ufficiale francese della piccola nobiltà che in seguito affiancherà Napoleone (il quale disse di lui: ho trovato un pollastro e ne ho fatto un’aquila…). Napoleone lo farà infatti Capo di Stato Maggiore.

Many of the French revolutionaries had fought alongside the Americans against the British. We remember Lafayette among the greatest. But among these we cannot forget Berthier, a very young French officer of the small nobility who later joined Napoleon (who said of him: I found a chicken and I made an eagle ...). Napoleon will do it in fact Chief of Staff.
Romanziere

Napoleone fu anche romanziere. Nel 1795 scrisse un romanzo romantico chiamato “Clisson et Eugenie” che rimase inedito fino al 1920.

Napoleon was also a novelist. In 1795 he wrote a romantic novel called "Clisson et Eugenie" which remained unpublished until 1920.
Siti internet

Esistono più di 4500 siti napoleonici nel mondo.

There are more than 4500 Napoleonic sites in the world.

Stati Uniti

Nel 1803, a causa della guerra con l’Inghilterra Napoleone vende un vasto territorio, chiamato Louisiana, agli Americani. Grazie a questa vendita gli Stati Uniti raddoppieranno il loro territorio per poi iniziare la conquista del West.

In 1803, due to the war with England, Napoleon sells a vast territory called Louisiana, to the Americans. With this sale, the United States will double their territory and begin later on, to conquer the West.
Stele di Rosetta

Strano ma vero, la più grande conquista della spedizione in Egitto non è  militare o politica, ma scientifica: la scoperta da parte di un  ufficiale francese della Stele di Rosetta, una tavola di granito dove  accanto ai geroglifici c'è il testo tradotto in greco. Una scoperta di  eccezionale importanza: ha aiutato i linguisti a capire finalmente i  geroglifici, aprendo la strada allo studio dell'antico Egitto. Fu scoperta nel 1799 da Pierre-François Bouchard, capitano nella Campagna d’Egitto di Napoleone.

Strange but true, the greatest conquest of the expedition to Egypt is not military or political, but scientific: the discovery by a French officer of the Rosetta Stone, a granite table where next to the hieroglyphics is the text translated into Greek . A discovery of exceptional importance: it helped linguists finally understand hieroglyphics, paving the way for the study of ancient Egypt. It was discovered in 1799 by Pierre-François Bouchard, captain in Napoleon's Egypt campaign.
Vince il più grande!

Nel 1996 una ciocca di capelli di Napoleone è stato venduta all’asta a Londra per la cifra di 4600 euro. Una ciocca di capelli del Duca di Wellington a soli 753.

In 1996 a lock of Napoleon's hair was sold at the auction in London for the sum of 4600 euros. A lock of hair of the Duke of Wellington for only 753.
Waterloo

Tante e tante volte si è letto della battaglia di Waterloo. Fiumi di inchiostro, poesie e canzoni composte per raccontare in dettaglio ogni più recondito aspetto della stessa. Gli Inglesi la vedono in un modo e i Francesi la vedono in un altro, leggermente differente. La storia e la leggenda ci hanno consegnato un'immagine dell'esercito di Napoleone sconfitto e una del Duca di Wellington alla testa di un'armata vittoriosa. Napoleone portato via e imprigionato. Un giorno un gruppo di giornalisti si recò a visitarlo. Avevano ottenuto il permesso di fare un'intervista al famoso generale francese Napoleone Bonaparte. Anche se Napoleone era prigioniero, si comportava con dignità e guardò con occhi attenti il gruppo di giornalisti riuniti davanti a lui. Furono poste delle domande e furono date delle risposte. I giornalisti si annotarono ogni singola parola. Sarebbe stato un bel resoconto. Avrebbero raccontato ai loro figli e ai loro nipoti del momento in cui stavano di fronte al grande generale in quel giorno ormai distante. Improvvisamente, dal fondo della stanza, una voce, in un certo modo più gentile delle altre, fu udita pronunciare qualcosa: "Mon General - chiese il giornalista - ci dica perché gli Inglesi hanno vinto a Waterloo. Avevano un esercito superiore?" "No!" rispose Napoleone. "Avevano allora delle armi migliori?" chiese un altro giornalista. "No!" fu di nuovo la risposta. Allora il giornalista di prima chiese di nuovo, "Perché, allora, Signor Generale, gli Inglesi hanno vinto?" Gli occhi di Napoleone vagarono per la stanza. Il silenzio era così profondo che era quasi surreale. Si sarebbe potuto udire cadere la proverbiale foglia. Poi, lentamente, rispose: "Gli Inglesi hanno combattuto cinque minuti più a lungo".

Many and many times he read about the Battle of Waterloo. Rivers of ink, poems and songs composed to tell in detail each innermost aspect of the same. The English see it one way and the French see it in another, slightly different. History and legend have given us a picture of Napoleon's defeated army and one of the Duke of Wellington at the head of a victorious army. Napoleon taken away and imprisoned. One day a group of journalists went to visit him. They had obtained permission to do an interview with the famous French general Napoleon Bonaparte. Even though Napoleon was a prisoner, he behaved with dignity and looked attentively at the group of journalists gathered in front of him. Questions were asked and answers were given. The journalists wrote down every single word. It would have been a nice report. They would tell their children and their grandchildren about the time they stood in front of the great general on that distant day. Suddenly, from the back of the room, a voice, somewhat kinder than the others, was heard to say something: "Mon General - asked the journalist - tell us why the English won at Waterloo. Did they have a superior army?" "No!" answered Napoleon. "Did they have better weapons then?" another reporter asked. "No!" was the answer again. Then the former journalist asked again, "Why, then, Mr. General, did the English win?" Napoleon's eyes wandered around the room. The silence was so deep that it was almost surreal. The proverbial leaf could have been heard falling. Then, slowly, he replied: "The English fought five minutes longer."
Waterloo (teoria alternativa della sconfitta)

Berthier fu il Capo di Stato Maggiore di Napoleone in tutte le sue battaglie, tranne una: Waterloo … Secondo alcuni è la sua mancanza in tale occasione che farà perdere l’Imperatore …

Berthier was Napoleon's Chief of Staff in all his battles, except one: Waterloo ... According to some it is his lack on that occasion that will cause the Emperor to lose ...
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